GEORGIA
Il territorio dell'odierna Georgia è stato abitato con continuità fin dalla prima Età della Pietra. Durante il I millennio a.C. il territorio dell'attuale Georgia era occupato ad occidente, sul Mar Nero, dalla Colchide, la mitica terra del vello d'oro, e ad oriente dall'Iberia. La prima menzione scritta delle tribù proto-georgiane risale al XII secolo a.C., mentre il primo regno unificato risale al IV secolo a.C. Il cristianesimo fu dichiarato religione di stato nel 337 d.C. e la chiesa georgiana si proclamò autocefala, rendendosi autonoma dal patriarcato di Antiochia, già nel V secolo. L'età aurea dal punto di vista culturale, artistico, religioso e politico fu quella sotto la dinastia Bagration dal XI secolo al XIII secolo, che fu interrotta dall'invasione dei Mongoli del 1223. Nei secoli successivi la Georgia, disintegratasi in vari staterelli, fu ripetutamente sottoposta alle invasioni rivali della Persia e della Turchia ottomana. Nel 1783 il trattato di Georgievsk fu il primo tra uno stato georgiano e l'impero russo; il 12 settembre 1801 quest'ultimo annesse la Georgia orientale e nel 1810 gli ultimi territori georgiani indipendenti, con la conseguente abolizione del patriarcato e dell'autocefalia della chiesa nel 1811. Nel 1878 tutti gli attuali territori georgiani facevano parte dell'Impero russo. Nel 1879 nasce a Gori, Josif Stalin, il quale segnerà la storia del suo paese, della russia e del mondo intero. In seguito alla prima guerra mondiale e alla rivoluzione russa, il 22 aprile 1918 l'élite nazionalista attiva dal 1890 e i menscevichi dichiararono l'indipendenza da Mosca formando con Armenia e Azerbaigian la Repubblica Federale Democratica Transcaucasica, con capitale Tbilisi, e il 26 maggio 1918 restaurarono lo stato georgiano con il nome di Repubblica Democratica di Georgia; le elezioni furono vinte dai menscevichi guidati da Noe Zhordania. Il 25 febbraio 1921 truppe sovietiche guidate dal georgiano Stalin diedero fine alla Repubblica, incorporando la Georgia all'Unione Sovietica nel 1922, nonostante una resistenza durata fino all'agosto 1924. Inizialmente parte della Repubblica socialista sovietica federativa transcaucasica, sempre con capitale Tbilisi, dal 1936 divenne autonoma come Repubblica socialista sovietica georgiana. In seguito alla perestrojka, il 28 ottobre 1990 le prime elezioni libere del Soviet nazionale sono vinte dallo schieramento nazionalista. Rinata come stato indipendente dal dissolvimento dall'Unione Sovietica il 9 aprile 1991, in seguito al referendum del 31 marzo, che vide il 98,9% dei georgiani favorevole all'indipendenza, la Georgia ha adottato il nome di Repubblica di Georgia.
Forma locale Stato
Ordinamento dello Stato
Capitale
Lingua
Moneta
Georgia
Repubblica presidenziale
Tbilisi
Georgiano
Lari georgiano (diviso in 100 Tetri)
     POSIZIONE GEOGRAFICA

13

LIBRETTI

 

                                   TIPI / PERIODI

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